« Era costui un uomo d'alto rango, simile ad Aragorn in certi momenti; forse il suo lignaggio era meno alto, ma più vicino e tangibile: uno dei Re degli Uomini nato in tempi più recenti, ma impregnato della saggezza e della tristezza dell'Antica Razza.(...) Era un capitano che gli uomini avrebbero seguito (...), persino all'ombra delle ali nere. »
(J.R.R. Tolkien, Il Signore degli Anelli, Il Ritorno del Re)
Da quello che è narrato da Boromir durante il consiglio di Elrond, è stato proprio Faramir il primo a fare il sogno premonitore che ha poi portato Boromir al nord per chiedere delucidazioni a Imladris. Nel periodo dell'assenza di Boromir (assenza che sarà poi definitiva dato la sua morte), è Faramir a reggere le sorti dell'esercito di Gondor. Comanda infatti la spedizione nell'Ithilien, per fermare i congiungimenti delle forze dei Sudroni con l'esercito di Sauron.
Durante questa spedizione cattura casualmente Frodo e Sam. Agli occhi di Frodo, che aveva avuto una brutta esperienza con suo fratello Boromir a causa dell' anello del potere, è magnanimo, e non cerca di impossessarsi dell'Anello, nonostante un errore di Sam lo porti a capire qual è la missione di Frodo. Si dimostra molto diffidente nei confronti di Gollum.
Tornato a Minas Tirith, comanda la retroguardia di Gondor, e nel tentativo di respingere l'esercito di Sauron da Osgiliath. Comanda poi la ritirata dalla città in modo che non diventi caotica, disordinata o con troppe perdite, facendo cosi entrare i suoi uomini a Minas Tirith con il portamento fiero e gli occhi orgogliosi, viene però ferito da una freccia avvelenata. Nella sua follia, e credendolo morto, il padre lo vuole ardere con lui nella volontà di mettere fine alla casa dei sovraintendenti; viene però salvato da Pipino e da Gandalf, di cui era stato sempre "allievo", in quanto dotato di intelligenza e magnanimità. La sua ferita avvelenata viene curata da Aragorn dopo la battaglia dei campi del Pelennor. la sua degenza avviene nelle case di Guarigione, dove conosce Éowyn, che era lì per curare la ferita riportata durante l'assedio di Gondor ad opera del capo dei Nazgul. Alla fine della guerra il cuore di Éowyn si apre verso di lui, i due si baciano nella terrazza delle case di guarigione e in seguito si sposano.
Faramir verrà poi confermato Sovrintendente da re Elessar e nominato Principe della verde contrada dell'Ithilien, terra che tornerà ad essere fertile e della quale lui ed Éowyn saranno i signori. Loro figlio sarà Elboron, padre a sua volta di Barahir, probabilmente Sovrintendente alla morte di re Elessar o poco dopo.