Era una nobile elfa della Terra di Mezzo, che regnò insieme al suo sposo Sire Celeborn sui reami di Eregion e Lórien. Spesso viene citata come La Dama di Lórien o La Dama dei Galadhrim. Al di fuori del reame di Lothlórien, tuttavia, ci si riferisce a lei semplicemente come Dama Galadriel o La Dama. Ella e Celeborn divennero noti come Il Signore e la Dama. Galadriel non fu mai regina, sebbene fosse di sangue reale e probabilmente avesse desiderato esserlo.[1]
Il suo nome paterno era Artanis (Nobile donna) e quello materno Nerwen (Ragazza-uomo), in riferimento alla sua notevole altezza e alla sua forza sia corporea che interiore. Ma il nome che preferì fra tutti fu quello di Galadriel, versione Sindarin del Telerin Quenya Alatáriel, «essendo il più bello dei suoi nomi, quello che le era stato dato dal suo innamorato, Celeborn dei Teleri, che più tardi sposò nel Beleriand», che significa Donna coronata con una ghirlanda di luce brillante, in riferimento ai suoi capelli. Gli Elfi di Tirion ritenevano che nei capelli di Galadriel fosse rimasta imprigionata la luce dei Due Alberi di Valinor, Laurelin e Telperion. Fu molto ammirata da Fëanor e forse ne fu fonte d'ispirazione per la creazione dei Silmaril.
Il nome Galadhriel (Albero-ghirlanda) veniva usato al di fuori di Lórien dalla gente che non conosceva i giorni antichi e la storia di Galadriel, confondendo la parola elfica galadh (albero) con il nome dei Galadhrim, la gente di Lórien.
Fu la custode dell'Anello d'Acqua, Nenya, forgiato nell'antichità dal più grande maestro elfico, Celebrimbor. Sua figlia Celebrian sposò Elrond.